Relazione tecnica di progetto dell'impianto di teleradiocomunicazione soggetto ad autorizzazione

Allegato

La relazione di progetto deve contenere quanto previsto dall'Allegato 13, Modello A al Decreto legislativo 01/08/2003, n. 259.

Sito d'installazione

  • posizionamento degli impianti e loro collocazione; la posizione dovrà essere corredata di coordinate geografiche con approssimazione al secondo di grado o a sue frazioni, nonché dell'indirizzo completo di numero civico se assegnato, e di ogni eventuale altra indicazione per l'individuazione del sito
  • descrizione dei dintorni dell'apparato: edifici posti in vicinanza del sito, conformazione e morfologia del terreno circostante, eventuale presenza di altre stazioni emittenti collocate con la stazione da installare
  • mappe del territorio circostante all’impianto (tutte le mappe dovranno contenere l'indicazione del nord geografico):
    • stralcio del PGT in scala non superiore a 1:2.000 con indicazione delle abitazioni presenti o in costruzione al momento della domanda, specificando i numeri di piani fuori terra di ognuno, nonché dei luoghi di pubblico accesso
    • mappe catastali in scala non superiore a 1:2.000, con indicazione del punto di installazione e riportate la zona circostante con un raggio di almeno 300 metri intorno all'impianto
    • stralcio ubicativo con scala non superiore a 1:2.000 con indicazione delle curve di livello altimetriche.
  • accessibilità da parte del personale dipendente.

Descrizione dell'impianto

Si devono elencare in modo dettagliato, completo e senza ambiguità tutte le caratteristiche radioelettriche dell'impianto trasmittente. In caso di più frequenze di emissione tali dati vanno rilasciati per ogni frequenza.

  • scheda tecnica dell'impianto, con indicati frequenza, marca e modello di antenna installata, altezza del centro elettrico, guadagno in dBi, direzione di massimo irraggiamento dell'antenna riferita al nord geografico ed eventuale tilt (elettrico e/o meccanico)
  • diagrammi angolari di irradiazione orizzontale e verticale del sistema radiante. In tali diagrammi deve essere riportata, per ogni grado da 0° a 360°, l'attenuazione in dB del campo (o deve essere indicato il campo relativo E/E0)
  • progetto generale ante opera e post opera dell’impianto, su scala 1:500
  • specificare se il nuovo impianto utilizzi un sistema di antenne già in esercizio per altre emittenti (n-plexing). In questo caso il parere sanitario sarà soggetto alla valutazione complessiva di tutto l'impianto.
  • dichiarazione della potenza fornita a connettore d'antenna del sistema irradiante.

Stime del campo generato

Presentare i risultati ottenuti con le modalità di simulazione numerica specificate di seguito. Tali risultati dovranno essere forniti, alternativamente, in una delle due forme seguenti:

  • volume di rispetto, ovvero la forma geometrica in grado di riassumere in modo grafico la conformità ai limiti di esposizione ed ai valori di attenzione di cui alla Legge 22/02/2001 n. 36. Allo scopo si raccomanda di utilizzare la definizione di volume di rispetto, o in alternativa quella di isosuperficie 3D, contenute nella "Guida alla realizzazione di una Stazione Radio Base per rispettare i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici in alta frequenza" [Guida CEI 211-10). Nel caso in cui volumi di rispetto evidenzino punti con intersezioni critiche (rispetto alle soglie usate) per posizioni accessibili alla popolazione con tempi di permanenza superiore a 4 ore dovranno essere fornite le curve isocampo rispetto ai punti di criticità per le stesse soglie
  • stima puntuale dei valori di campo nei punti dove si prevede una maggiore esposizione della popolazione (max. 10 punti/sito). Per questi ultimi occorre:
    • evidenziare accuratamente e chiaramente sulle planimetrie a disposizione le posizioni accessibili alla popolazione (specificando se i tempi di permanenza siano maggiori o minori di 4 ore)
    • effettuare una campagna di misure del campo elettromagnetico di fondo presente (è possibile riferirsi alla "Norma CEI 211-7 - Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell'intervallo di frequenza 10 kHz - 300 GHz", con riferimento all'esposizione umana).

La scelta tra i due formati sopra descritti rimane a discrezione dell'operatore, secondo quanto riportato nella Guida CEI già citata. In entrambi i casi (volume di rispetto o calcolo puntuale), le valutazioni sopra indicate dovranno comprendere la stima del fondo ambientale per ottenere il campo elettrico complessivo.

Modalità di simulazione numerica

Specificare l'algoritmo di calcolo con il quale si sono eseguite le stime di campo. Dovrà essere specificata l'implementazione dell'algoritmo utilizzato o, se il software è di tipo commerciale, il nome del programma, la versione e la configurazione utilizzata.
Indicare la conformità del programma di calcolo alle prescrizioni CEI appena emanate.